martedì 22 febbraio 2011

Tartufon se bon!


Ecco una ricetta rapida e di facile esecuzione, ma di grande effetto! I tartufini nascono da un'idea geniale di Giupi, che ci ha deliziato con queste leccornie durante uno dei nostri "soliti giovedì". Partiamo da un assunto iniziale, gli ingredienti indispensabili sono pochissimi, per le decorazioni esterne potete sbizzarrirvi come e quanto più potete: nocciole tritate, nocciole a scaglie, pistacchi tritati, cornflakes, cacao amaro, zucchero di canna, farina di cocco, codette di zucchero.. insomma, chi più ne ha, più ne metta!!!!

Ingredienti:
- 500 gr di ciocciolato fondente;
- 300 gr di panna per dolci;
- 2 cucchiai di rhum;
- nocciole intere.



Portare la panna linquida ad ebollizione a fuoco lento. A questo punto unirvi il cioccolato a pezzi, continuando a mescolare. Una volta sciolto e ben amalgamato, unirvi i rhum e mettere a raffreddare in frigo per circa 3 ore.



Solo quando il composto sarà ben freddo, con le mani bagnate, formare delle palline della grandezza di una noce. Al suo interno inserire una nocciola intera. Infine immergete i tartufini nel rivestimento desiderato, bagnando velecomente con dell'acqua le palline per farvi aderire meglio le decorazioni. Fare, infine, raffreddare per circa 60 minuti... e consumare con moderazione!!



domenica 20 febbraio 2011

Marmellata di arance

La marmellata di arance bio è un toccasana, oltre ad essere una tappa obbligata nelle cucine di tutte le nonne premurose specie in questo periodo dell'anno. A dispetto delle altre marmellate di frutta, prevede un procedimento un pò più elaborato, ma non scoraggiamoci! Il risultato è squisito!! E' importantissimo utilizzare arance bio, non trattate, visto che la scorza di arancio sarà parte integrante della composta.
Ingredienti:
- 15 arance;
- 2 limoni;
- 2 kg di zucchero.

Pelare le arance al vivo, cioè senza la pellicina bianca, avendo cura sia di mettere da parte le scorze di 5 arance. che di effettuare questa operazione dentro un contenitorire, in modo da raccorgliere anche il succo. Continuare a mondare al vivo i singoli spicchi delle arance e dei limoni. Prendete le bucce che in precedenza avete conservato e levate la parte bianca. Tagliare la buccia delle arance a striscioline sottilissime, e mettetele nella casseruola assieme alla polpa e all’acqua (la quantità di acqua deve pesare tanto quanto la composta di succo, polpa e scorza; ad es. 1,5 kg e mezzo di composta ricavata dalla frutta + 1,5 kg di acqua); lasciate il tutto così per 24 ore.

A questo punto, trascorso un intero giorno, mettere il composto in una casseruola e lasciare cuocere senz'altro aggiungere per circa 15 minuti dopo l'ebollizione, ovvero fino a che le bucce degli agrumi diventeranno morbide. A questo punto lasciate raffreddare e in seguito rimettete sul fuoco aggiungendo tanto zucchero quanto è il peso del composto (circa 2 kg di zucchero). Infine, mescolare fino a che il composto raggiunge la consistenza tipica della marmellata, e dopo aver lavato con acqua calda i vasetti di vetro, versarvi la marmellata ancora bollente.

Quindi lasciare raffreddare, e la vostra marmellata di arance è pronta! Si mantiene per 8-12 mesi, se conservata in un luogo fresco, buio e asciutto.





sabato 12 febbraio 2011

Pasta ca muddhica

La cucina calabrese è spesso un cucina caratterizzata dalla presenza di piatti "poveri", frutto della cultura contadina che aveva a disposizione pochi (ma sani) ingredienti. La pasta ca muddhica è sicuramente uno di questi, oltre ad essere un "must" sulle tavole dei reggini anche nei giorni di festa. Elemento essenziale è, ovviamente, il pan grattato abbrustolito.

Ingredienti per 6 persone:
- 500 gr di pomodori pelati
- 3 cucchiai di passata di pomodoro
- 150 olive verdi denocciolate
- 5o grammi di capperi
- 30 gr di filetti di acciughe sott'olio
- 200 gr di pangrattato abbrustolito
- 4 spicchi di aglio
- sale, peperoncino e olio evo q.b.










Soffriggere l'aglio con in peperoncino, poi unire i filetti di acciuga e dopo qualche minuto anche le olive verdi tagliate a rondelle e i capperi. Lascire cuocere a fuoco lento circa 5 minuti. Unire quindi i pelati e la passata di pomodoro. Salare, pepare ed unirvi il prezzemolo tritato. A parte, a fuoco molto lento, fare abbrustolire la mollica di pane, avendo cura di girare costantemente. A cottura ultimata della pasta (io ho scelto le linguine), spadellare con la salsa a fuoco vivo. Infine spolverare con la "muddhica".









Mommy's soup

La zuppa inglese è un dolce al cucchiaio, morbido e dal fascino antico e forse un pò bistrattato. La zuppa inglese tradizionale andrebbe fatta con il pan di spagna, e con l'Alchermes. Ma questa è una versione particolarmente delicata, dedicata ai bambini ed alle mamme che in pochissimo tempo possono realizzare un dolce buono, di rapida e facile esecuzione, ma comunque ricercato e di grande impatto. La ricetta è quella della Mamma di Maria, e ci siamo divertite insieme a riscrearla, ed abbiamo mangiato la crema appena fatta col cucchiaio, proprio come qunado lei era bambina. Grazie!!

Ingredienti x 4 persone:

- 15/18 biscotti secchi (tipo oro saiwa)

CREMA

- 2 uova

- 500 ml di latte p.s.

- 50 gr di amido di mais

- 100 gr di zucchero

- 1 cucchiaio cacao amaro

BAGNA - 1/3 vermouth bianco con 2/3 di acqua


Lavorare con una frusta le uova con lo zucchero, fino a che il composto non diventa spumoso. Aggiungere piano piano l’amido setacciato ed il latte tiepido, sempre continuando a mescolare. A questo punto scaldare la crema sul fuoco bassissimo e portare a cottura mescolando costantemente. A questo punto dividere il composto in due parti uguali, ed in una unire il cacao amaro setacciato.


Una volta raffreddata la crema, si può procedere con la composizione del dolce: in una cocottina alternare degli strati di crema di circa mezzo centimetro di spessore. Si alternano, quindi, anche strati di biscotti ammorbiditi nella bagna, con strati di crema bianca e nera fino a completamento, e si guarnisce a piacere con pezzetti di cioccolata e biscotti sbriciolati.

Il dolce così preparato si mette in frigorifero, coperto con della pellicola, e si serve freddo.





Straccetti del Padovano

Finalmente sono tornata, dopo un lunghissimo periodo di assenza! Nel frattempo, oltre a trascurare il blog, mi sono "quasi" dottorata, insomma manca veramente poco. E si ritorna alla consuetudine con una ricetta partorita in uno dei famosi "giovedì tra amiche", è una ricetta di Maria, a cui siamo tutte affezionatissime perchè riprende un piatto della tradizione romana, legato ai ricordi degli amici "matevini".

Ingredienti:

- 500 gr di fesone di spalla di vitello

- 1 cipollotto dorato

- 250 gr di rucola

- 2 cucchiai di burro e 2 cucchiai di olio

- 1 bicchierino di vino e 1 bicchierino di aceto balsamico

- farina e sale q.b.



Tagliare grossolanamente la carne a striscioline sottili (straccetti), poi infarinare e salare. Soffriggere la cipolla in olio e burro, ed una volta imbiondita aggiungere gli straccetti. Una volta dorati, sfumare col vino bianco. Quando la carne è ben cotta, aggiungere la rucola, e coprire finchè non appassisce la rucola (circa 5 minuti).


Infine, a fiamma viva, aggiungere l’aceto balsamico, e aggiustare di sale. A piacere, decorare con scaglie di grana.







lunedì 7 febbraio 2011

Arrosto ai sapori di Sicilia

Ingredienti:
- 1.5 kg di noce di vitello (tagliata a tasca)
- 100 gr di prosciutto cotto
- 150 gr di mozzarella
- 50 gr di parmigiano
- 300 gr di funghi porcini
- 2 spicchi di aglio
- 100 gr di pistacchi sbucciati
- 100 gr di lardo
- rosmarino, prezzomolo, salvia e pepe q.b.
- 3 bicchieri di vino bianco
- 1 mela

Trifolate i funghi, soffriggendo l'aglio fino a doratura in olio evo. Sbollentari i pistacchi e sbucciarli. Una volta cotti i funghi, unirvi i pistacchi interi, prosciutto, mozzarella a dadini, parmigiano, pangrattato e prezzemolo. Unire olio q.b. fin quando l'impasto non risulterà morbido e compatto.
Quindi riempire la tasca con il composto e poi cucire il tutto. Rivestire di lardo il composto, salare e pepare, e lagare la carne, avendo cura di inserire i rametti di rosmarino e la salvia qua e là.








Mettete, infine, l'arrosto in un tegame e un filo d'olio, lasciare che si dori su tutti i lati, unirvi la mela a pezzi e sfumare col vino bianco.



Quindi infornare a 200° per 60 minuti. Affettare una volta raffraddato, e servire col suo sughetto passato a setaccio.