Questa è una ricetta che mi è particolamente cara, una creazione di zia Gisa, un piatto sempre di grande effetto e dal gusto raffinato. Lo consiglio per cene particolari, ma è anche un piatto veloce e semplicissimo. Brava la zia!! E' anche d'obbligo citare Neruda nel suo Ode al Carciofo: "Il carciofo dal tenero cuore si vestì da guerriero, ispida edificò una piccola cupola, si mantenne all'asciutto sotto le sue squame". Quindi, ode al carciofo!!
Ingredienti:- 4 carciofi
- 2 cipollotti freschi
- 2 spicchi d'aglio
- 100 gr di speck
- olio evo, prezzemolo, sale e pepe q.b.
- 500 gr di orecchiette
Pulite i carciofi privandoli delle foglie più esterne, eliminate le punte in modo da ricavare dei cuori teneri di carciofo, divideteli a metà e asportate le barbe interne, infine tagliateli a metà e metteteli in acqua e limone.
Dopo circa 15 min, scolateli, sciaquateli e tagliateli a fettine sottili. In una padella soffriggere l'aglio in olio evo, poi unire i carciofi, salare, pepare ed aggiungere il prezzemolo tritato. Unire circa 1 bicchiere d'acqua, e poi cuocete a fuoco moderato per circa 15 minuti.
In un'altra padella fare rosolare nell'olio evo lo speck tagliato a striscioline sottili. Una volta abbrustolito, aggiungere i cipolli tritati e fare appassire a fuoro lento, aggiungendo, se del caso, un cucchiaio d'acqua.
Cuocete la pasta al dente, scolatela e poi saltatela nella padella con lo speck per 2 minuti, dopo qualche minuto aggiungere i carciofi e infine aggiungete la panna.
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