venerdì 5 novembre 2010

Bon-bon di zucca e noci

Prima ricetta di novembre, creata in un giovedì tra amiche con la piccola Giada, che, nonostante i capricci ,ci assiste e ci guida nel festeggiare una fredda e uggiosa estate di San Martino.

Prima puntualizzazione. L’obiettivo della missione “estate di S. Martino” è stato quello di creare un piatto “a km zero”, utilizzando ingredienti di stagione, primo tra tutti la zucca rossa, raccolta direttamente dai giardini di Grado-Cataforio dalle sapienti mani di Nuccio. Le noci, frutto principe di questo autunno un po’ anomalo, sono state raccolte a Gallico Marina, sgusciate e pulite da nonna Pina (Giada ringrazia).

Passiamo adesso al procedimento, forse un po’ lungo, ma assicuriamo che, tra poppate e ninnananne, il tempo trascorso è stato circa 1 ora e mezza, ed è volato via in un soffio.
















Ingredienti per il ripieno:

- Zucca rossa 500 gr

- Noci secche 50 gr

- Parmigiano 2 cucchiai

- Pan grattato 2 cucchiai

- Sale ½ cucchiaino da tè

Ingredienti per la pasta:

- Farina semola 200 gr

- Farina “00” 300 gr

- 5 uova

- Sale 2 cucchiaini da tè

Ingredienti per il condimento:

- Burro 100 gr

- Farina 2 cucchiai

- Brodo vegetale q.b.

- Noci tritate 20 gr

- Speck 50 gr

- Salvia q.b.

- Noce moscata q.b.

- Sale q.b.


Passiamo adesso al procedimento, forse un po’ lungo, ma assicuriamo che, tra poppate e ninnananne, il tempo trascorso è stato circa 1 ora e mezza, ed è volato via in un soffio!
Per il ripieno:

1. Pulire la zucca rossa (attenzione a non buttar via i semi! Noi li abbiamo puliti e lasciati su asciugare un panno per due giorni, poi li faremo tostare in forno per 5-10 min a circa 180°, e poi li faremo riposare fintanto che non diventeranno bianchicci... sono gustosissimi e genuini!!), tagliarla a fettine sottili di circa 1-2 cm e poi saltarla in padella con un cucchiaino di olio e un po’ d’acqua. Quando sarà cotta e asciutta (circa 15 minuti) metterla da parte.
2. Mettere nel mixer le noci, il formaggio grattugiato, il pangrattato, la zucca precedentemente cotta e il sale. A piacere è possibile aggiungere un po’ di pepe (e assaggiare!!). Lasciare il composto nel mixer a velocità medio-alta per circa 5 minuti. Fare raffreddare.

Per la pasta all’uovo:
1. Impastare le due farine con le uova ed il sale. Lavorare bene la pasta e poi creare delle sfoglie molto sottili( si consiglia di utilizzare la classica “nonna-papera”, noi ne eravamo sprovviste e il solo “olio di gomito” non è stato sufficiente!”).

Per il condimento:
1. Fare un classico brodo vegetale, mettendo in una casseruola le verdure (cipolla, pomodoro, carota e sedano), portare ad ebollizione e salare q.b.

2. In un tegame, mettere 75 gr di burro e la farina, scaldare sul fuoco e aggiungere a poco a poco il brodo vegetale (circa 4 mestoli) lavorando con la frusta per evitare la formazione dei grumi. Aggiustare di sale, portare ad ebollizione e alla fine spolverare con un po’ di noce moscata.
3. In una padella abbrustolire lo speck tagliato a julienne con 25 gr di burro e la salvia fresca (dal vaso di Maria).
Una volta realizzati tutti gli steps, è arrivato il momento di creare i nostri bon-bon, ovvero dei ravioloni rotondi. Quindi mettere sulla sfoglia un cucchiaino di ripieno per ogni raviolo, infine ricoprire con un altro strato di sfoglia e lavorare con i polpastrelli per fare aderire bene. Con una tazzina da caffè, con i bordi sottili e leggermente infarinati, ricavare i nostri bon-bon.
Cuocere poi in abbondante acqua salata per circa 10 minuti (dipende dallo spessore della vostra sfoglia, quindi controllare bene il punto di cottura). Infine, saltare i bon-bon nella padella col burro e speck e aggiungere la “besciamella vegetale”.
Guarnire con le noci tritate grossolanamente e buon appetito!

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